Enti paritetici di emanazione contrattuale, le Casse Edili costituiscono lo strumento ideale per l'attuazione dei contratti collettivi di lavoro del settore, sia a livello nazionale che territoriale.
Tra i principali compiti delle Casse Edili c'è la gestione di una serie di sussidi e assistenze nei confronti dei lavoratori, come l'integrazione salariale per malattia e infortunio sul lavoro, l'Anzianità professionale edile, le ferie e la gratifica natalizia.
Dal 1° gennaio 2006 il legislatore ha affidato alle Casse Edili anche il compito di rilasciare il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
L'importanza dell'azione svolta dal sistema capillare delle Casse Edili (sono 119 distribuite su tutto il territorio italiano) nasce dalla peculiarità del rapporto di lavoro nell'edilizia, che spesso si sviluppa in realtà a forte frammentazione, sia temporale che imprenditoriale.
Senza l'iscrizione dell'impresa alla Cassa Edile il contratto di lavoro non può essere efficacemente applicato; è proprio attraverso l'iscrizione, infatti, che viene garantita all'operaio uniformità di trattamento e riconoscimento della propria anzianità lavorativa, indipendentemente dalla sua permanenza nella singola azienda.
Inoltre, il lavoratore iscritto alla Cassa Edile può fruire dei corsi di formazione professionale e sulla sicurezza, attraverso i Cpt e le Scuole edili e può costruire il proprio futuro previdenziale, tramite il fondo pensione Prevedi.
IL SISTEMA A RETE DELLE CASSE EDILI SUL TERRITORIO NAZIONALE
- 119 Casse Edili, provinciali e regionali presenti in tutto il territorio nazionale
- 160.000 imprese edili Iscritte (industriali, artigiane, piccole imprese e cooperative)
- 850.000 lavoratori edili che fruiscono delle prestazioni contrattuali attraverso le Casse Edili
- 2,5 miliardi di € di contributi versati annualmente dalle imprese alle Casse Edili per garantire l'erogazione delle prestazioni ai propri dipendenti
- 1 milione di DURC rilasciati ogni anno
LE PRESTAZIONI OFFERTE DALLE CASSE EDILI A LIVELLO NAZIONALE
- 1,5 miliardi di € per il pagamento delle ferie e delle tredicesime mensilità
- 500 milioni di € per l'erogazione del premio di Anzianità professionale edile (Ape)
- 200 milioni di € per prestazioni assistenziali e sanitarie, borse di studio, vacanze, indumenti da lavoro, integrazione trattamenti malattia e infortunio
- 200 milioni di € per fornire, attraverso le Scuole edili e i Cpt, corsi di formazione professionale e servizi per la sicurezza sul lavoro
(Fonte CNCE - Commissione Nazionale Casse Edili)